In questo saggio intendiamo esaminare le somiglianze e le differenze tra due problemi di portata globale – la pandemia da Coronavirus (di seguito Covid-19) e il cambiamento climatico – e cercare di capire in che misura l’esperienza con il Covid-19 può essere utile per affrontare il cambiamento climatico. Covid-19 è il nome dato alla malattia associata al virus SARS-CoV-2 (Severe Acute Respiratory Syndrome-Coronavirus 2), un nuovo ceppo di Coronavirus mai identificato prima nell’uomo. Per quanto terribile e distruttiva, la crisi da Covid-19 potrebbe non essere che un assaggio degli sconvolgimenti più profondi che il cambiamento climatico provocherà. In effetti, la crisi innescata dal Covid-19 rappresenta un’occasione di verifica concreta per la politica climatica, la cooperazione internazionale e la prevenzione in generale: infatti, la pandemia da Covid-19 costituisce un ipotetico laboratorio per il cambiamento climatico, in cui la scala temporale degli eventi in corso si riduce da decenni a giorni. Mentre la prima viene spesso misurata in giorni, settimane, mesi, anni, il secondo viene misurato in anni, decenni e secoli.